La storia 

Un gruppo di pionieri, nel lontano 1930, fondava la Cantina Sociale U.V.A.M., sigla che significa Unione di Viticultori dell'Agro Marsalese e fu il primo esempio ci cantina sociale i Sicilia.
Le uve, dai vitigni, arrivano allo stabilimento nei tini posti sui carri trainati da muli. Qui ognuno svuotava con la forca il suo tino nella tramoggia.
L'uva pigiata passava nelle presse ed il mosto si poneva a fermentare in grandi botti di legno.

Sulla fatica ed il sudore di questi contadini si fonda l'antica tradizione di questa Cantina, il suo legame profondo col territorio, con chi lo custodisce e ne è conoscitore.
Da quella prima esperienza si iniziò un lungo percorso che passa per la meccanizzazione ed il miglioramento delle tecniche di vinificazione. Per rispondere alle nuove esigenze, abbandonata l'antica sede, lo stabilimento è stato conferito nella zona di produzione, fra i vigneti, lungo la strada che collega Marsala e Salemi, è stato dotato delle più moderne attrezzature e dopo la decantazione statica dei mosti, con l'uso delle più avanzate tecniche di vinificazione, vi si producono vini rossi e bianchi fermentati a freddo, di qualità elevata.